E’ la giornata che mi riporterà a casa. Oggi ho una compagnia in Cristina, una collega guida della associazione MY, che si accorge al mattino di non poter utilizzare il motore della sua ebike, ma prosegue imperterrita. La discesa in sterrato fino a Colle di Nava è piuttosto piacevole. a Nava decidiamo di prendere per Cosio d’Arroscia lungo un tratto di statale 28. Proseguiamo per Mendatica per una breve sosta al Rifugio Cà Cardella.
Lascio Cristina e riparto per la salita più impegnativa, o perlomeno la più alta del percorso fin qui. Mi porterà alla galleria del Garezzo. Dopo San Bernardo di Mendatica inizia il tratto sterrato e poco dopo una frana del 2016 impedisce il passaggio ai veicoli. Una bretella a monte consente il passaggio a pedoni e ciclisti, ma non è impresa da poco, fondo melmoso per le abbondanti piogge, spingere la pesante bicicletta su salita sdrucciolevole amplifica la fatica. Dalla galleria del Garezzo, dove fa un freddo intenso, si scende fino a Passo della Guardia, per risalire lievemente fino alla Bassa di Sanson. Ultima discesa fino a Realdo. Sorpresa, all’arrivo nella terazza a trovo un comitato di accoglienza, gente del borgo, Sarebbe stata questa la penultima tappa,a ma dopo questa accoglienza ho ritenuto di interrompere qui, a casa mia, la prima parte del viaggio.
dati tecnici della giornata:
lunghezza: 47 km
dislivello +: 1.797 mt
dislivello -: 1.877 mt
quota max: 1.776 mt
utilizzo batteria: 400 Wh ca
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