Per il suo Happy Jack Festival Diego Rossi ha pensato quest’anno di percorrere un vecchio sentiero che partendo da valle, all’altezza di Creppo, saliva a Borniga e da qui fino alla bassa di Sanson.

Luigi, vecchio pastore realdese, ricorda che quel sentiero ai suoi tempi era abbastanza trafficato. Non adatto al passaggio dei muli carichi, per quanto impervio, faceva invece risparmiare tempo prezioso rispetto al classico tragitto per Realdo.
Il tempo (e l’incuria) hanno reso difficile il passaggio in alcuni tratti ormai sovrastati dalle ginestre, in altri il tracciato si perde.
Per rendere praticabile l’escursione del fine settimana partiamo attrezzati per pulire il sentiero, con decespugliatore, roncole e falcetti. A Borniga incontriamo gli agenti della Polizia Provinciale ai quali esponiamo la nostra azione. Nel corso della operazione ci rendiamo conto della necessità di riattivare una segnaletica ormai sbiadita e di difficile rilevazione e di sistemare un passaggio critico.
Una giornata con la vibrazione del decespugliatore rende le braccia di Pino affaticate, indolenzite, e anche un falcetto può provocare vesciche a mani non abituate. Ma rimane la felicità di aver potuto rendere più agevole il percorso a chi vorrà arrivare a Realdo passando sul versante sinistro del torrente Argentina, godendo di uno scenario incantevole.