Un tempo le comunicazioni, i commerci e le relazioni tra le genti avvenivano normalmente attraverso i crinali dei monti, che univano le popolazioni montane.

Oggi consideriamo questi percorsi una sfida, abituati come siamo a spostarci a fondo valle, col supporto di mezzi meccanici.

Con questo tour ad anello ripercorriamo quei percorsi che univano la cosiddetta “tera brigasca”, da Briga Marittima, il Comune capoluogo di un vasto territorio, ora smembrato tra due nazioni. Italia e Francia, e due province, Cuneo e Imperia.

Attraverseremo tre valichi, la Bassa di Sanson, il monte Bertrand e il passo di Tanarello o Garlenda per raggiungere gli abitati di La Brigue, e Upega, con partenza e ritorno a Realdo.

Durante il trekking attraversaremo paesaggi di straordinaria bellezza, la Bassa di Sanson col la sua foresta di larici secolari, la cappella di Notre Dames des Fontaines, la cosiddetta cappella Sistina delle Alpi con gli affreschi del Canavesio, il monte Bertrand con la vista sul Marguareis e il monte Bego, il bosco delle Navette, il crinale del monte Saccarello.

Sosteremo nelle frazioni dell’allora comune di Briga Marittima, ora La Brigue, Morignolo, Upega, Piaggia, Verdeggia, infine Realdo, porta di ingresso e arrivo.

Sono previste due edizioni del trekking, il cosiddetto “fast” in tre giorni, e lo “slow” in 5 giorni con sosta di un giorno a La Brigue e Upega.

E’ un trekking impegnativo, circa 50 km con 4.000 mt dislivello positivo, adatto a camminatori esperti e allenati e aperti all’avventura. Punto di incontro a Realdo con cena, alloggio e colazione. A La Brigue e Upega sistemazione notturna nel locale camping. sarà quindi necessario dotarsi di adeguato abbigliamento per la montagna e di una tenda leggera o bivybag per le nottate.

Cene e colazioni a La Brigue e Upega nei locali ristoranti e locande.