Ogni viaggio è una occasione di scoperte. Viaggiare in bicicletta è già di per se stesso emozione e avventura. In questo caso aggiungo qualche elemento di innovazione che si manifesterà nel viaggio. Poco importa la destinazione tuttavia in questo caso partenza, transito e arrivo non sono casuali. Tre importanti città nelle confinanti Italia, Austria e Germania, basi per operatori turistici specializzati nel target “bike”, una delle nuove tendenze della mobilità turistica europea. In quel percorso tra Bolzano e Monaco di Baviera, passando per Innsbruck andrò alla ricerca di confronto sulle prospettive di flussi turistici nelle Alpi del Mediterraneo, in candidatura Unesco come patrimonio dell’umanità e in particolare nelle Alpi Liguri.

Come gli altri nel passato, un viaggio pensato e realizzato ecosostenibile. Trasferimento in bus, viaggio in bici, alloggi non convenzionali (ma no tenda in questo caso), costi contenuti, pur in un ambiente fortemente antropizzato. Viaggio in compagnia, Brig, la pecorella mascotte che mi accompagna in tutti gli incontri.

Pochi i vincoli organizzativi prefissati: il biglietto bus per andata e ritorno, qualche conoscenza da riscontrare in viaggio, il resto è l’imprevisto e la novità del viaggio. Ma non chiamiamola “avventura”, sarebbe troppo.

scarica qui per leggere l’articolo integrale