Beh, ce n’eravamo accorti, qui a Realdo.

Una qualunque escursione nel circondario ed è uno stupore continuo. Intendiamoci, occorre pazienza, darsi tempo, scrutare, avere il desiderio di trovare. Per il resto è tutto lì sotto i nostri occhi.

La primavera stenta a farsi largo quest’anno. Le piogge copiose hanno tuttavia cambiato radicalmente il paesaggio. Tutti i toni del verde dominano l’Alta Valle.

C’è molto da raccontare. A chi si lascia dietro lo stress delle città e accetta qualche scomodità. Non c’è migliore esperienza che quella a cui sottoponiamo direttamente i nostri sensi.

C’è molto da raccontare. E sarebbe necessario condividere le opportunità in un sistema di scambio con la costa, per le nostre valli, la Valle Argentina, in particolare, che va dal mare alle alpi. Per questo è necessaria la disponibilità di una infrastruttura di rete a banda larga, che è prevista ma stenta a manifestarsi. E soprattutto sarà necessario lo scambio di informazioni e opportunità tra gli operatori che possono creare valore a beneficio di ogni interessato, sia turista di passaggio che valligiano residente.